L’eleganza e la sobrietà dello stile contemporaneo definiscono il nuovo aspetto architettonico della sede
L’architetto Mies van der Rohe disse “less is more”. Questo aforisma riassume il concetto di minimalismo: uno stile che lavora con i volumi, le proporzioni e la luce.
Durante il restyling della nostra sede abbiamo abbracciato questi principi, prediligendo linee geometriche pure che segnano con elegante perfezione l’edificio.
L’architettura minimal semplifica lo spazio vitale per rivelare la qualità essenziale della struttura e trasmette semplicità negli atteggiamenti verso la vita. Una filosofia questa, fortemente ispirata alla tradizione giapponese e all’ideologia Zen. Gli elementi essenziali sono la luce, il dettaglio, lo spazio, il luogo e la condizione umana, i quali provocano un senso d’equilibrio ed armonia.
La corrente minimalista nasce infatti come reazione alla società consumista, dove la materialità, l’eccesso, l’apparenza e l’esteriorità sono predominanti. Abbiamo “spogliato” la struttura architettonica da ogni appello per ricercare la vera essenza: ciò che è autentico in un’elegante perfezione. Gli elementi di design sono costituiti da forme geometriche di base, decorazioni sostanziali, materiali elementari e il ripetersi delle strutture simboleggiano ordine e qualità. Le forme sono lineari, semplici e vengono definite da pannelli bianchi in alluminio per creare la sensazione di pulizia, luminosità ed essenzialità; il colore neutro e sobrio si abbina con l’area verde accanto.
La scelta di rinnovare esteticamente e funzionalmente l’intera struttura non a caso ha scelto uno stile contemporaneo che rispecchia ed esalta i nostri valori.