Ci aggiorniamo in tema di “Sicurezza sul lavoro” secondo il nuovo Testo Unico introdotto con il D.Lgs 81/08
Il decreto legislativo comunemente noto come “la 626” ovvero “la legge sulla sicurezza nel lavoro” è stato aggiornato dall’attuale testo unico del “dlgs 81/08”.
Una normativa incentrata su un tipo di intervento sostanzialmente “riparatorio” sostituita da una focalizzata sulla prevenzione e sull’informazione, che parte dal presupposto dell’essenzialità di “informare per prevenire e quindi ridurre al minimo i rischi”.
Maggiori obblighi per le imprese in materia di tutela della salute dei lavoratori, attraverso il mantenimento di adeguati standard di sicurezza nei luoghi presso cui si svolgono le attività aziendali, inasprimento delle sanzioni per i datori di lavoro che non si adeguano alla normativa, ma anche coinvolgimento e responsabilizzazione del lavoratore nel rispetto delle regole e delle procedure di sicurezza.
Di fronte ai preoccupanti dati rilevati dall’INAIL sugli incidenti negli ambienti lavorativi, ancora oggi oltre 3 al giorno mortali, ci siamo fermati a riflettere sui pericoli e sui rischi, troppo spesso sottovalutati, di un ambiente lavorativo. Consapevoli che quelle che sono considerate fatalità causate da disattenzioni dei lavoratori, in realtà il più delle volte sono legate alla mancanza di formazione, prevenzione ed “addestramento” dei dipendenti stessi.
Il Gruppo Manservigi, per garantire la massima tutela del lavoratore, ogni anno prevede importanti investimenti in materia di sicurezza e salute. In questo senso, ci conferma Serenella Scarpini, rappresentante della sicurezza per i lavoratori (RLS) della Luciano Manservigi, si stanno realizzando tutti quegli interventi atti a neutralizzare fonti di pericolo e rischio che rendono meno sicuri i luoghi di lavoro, in particolare per i reparti di stampa e confezione.
L’acquisto di attrezzature innovative che riducono il rischio di infortuni, l’adeguamento dei luoghi di lavoro con l’introduzione di segnaletica a terra per le aree di camminamento, la fornitura di materiali da lavoro per la protezione dagli ambienti rumorosi.
Ma soprattutto formazione e responsabilizzazione dei dipendenti al fine di trasferire una consapevolezza sugli effettivi rischi che possono essere causati da un comportamento non responsabile e dall’utilizzo non autorizzato di determinate macchine e attrezzature.